Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, è titolare del trattamento, con riferimento ai dati personali acquisiti, o che verranno acquisiti, in relazione ai rapporti in corso con i contribuenti e fornitori, o a quelli che potranno essere intrattenuti in futuro,
Il trattamento dei dati personali avverrà per finalità di gestione del rapporto in corso o che in futuro potrà eventualmente essere instaurato, in relazione agli adempimenti di legge. Inoltre, taluni dati potranno essere utilizzati per finalità di miglioramento del funzionamento organizzativo, dei rapporti commerciali, di controllo e di statistica.
Tali dati saranno trattati sia con strumenti elettronici che con documenti cartacei dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive che implementa tutte le misure di sicurezza necessarie per tutelare e garantire la riservatezza e la sicurezza dei vostri dati personali ai sensi della vigente normativa.
Per tutto quanto richiesto dagli obblighi contrattuali, il conferimento dei dati è obbligatorio; pertanto, l'eventuale rifiuto a fornirli in tutto o in parte può dar luogo all'impossibilità di dare esecuzione al contratto o di svolgere correttamente tutti gli adempimenti, quali quelli di natura retributiva, contributiva, fiscale e assicurativa, connessi al rapporto contrattuale in corso o che potrebbe in futuro essere instaurato.
Per quanto concerne i dati raccolti ed annotati al Catasto Consortile, si fa presente che gli stessi sono reperiti anche tramite pubblici registri (Catasto Nazionale, Conservatoria RR.II, C.C.I.A.A) e sono trattati in base ad un preciso obbligo previsto dall'art. 109 del R.D. n° 368/1904, il quale impone ai Consorzi di Bonifica di tenere un registro delle proprietà consorziate (terreni e fabbricati), suddiviso per comuni, su cui devono essere riportati tutti i dati necessari ad individuare il proprietario ed il relativo immobile, nonché le eventuali variazioni.
Ferme restando le comunicazioni eseguite in
adempimento di obblighi di legge e contrattuali, tutti i dati raccolti ed
elaborati potranno essere comunicati esclusivamente per le finalità sopra
specificate a:
·
Altri Consorzi di Bonifica per l'eventuale
aggiornamento delle banche dati;
·
Liberi Professionisti e Consulenti di cui si
avvale l'Ente per lo svolgimento di compiti istituzionali;
·
Concessionari per la riscossione ed Istituti di
credito di cui si avvale l'Ente;
· Società
di Assicurazioni;
· Software house e consulenti informatici. Inoltre, nella gestione dei suoi dati, questi ultimi verranno a conoscenza di incaricati e/o responsabili interni del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive espressamente autorizzati.
Titolare del trattamento dei dati:
CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE con Sede in Venezia Via Rovereto n. 12
Responsabile del trattamento:
Ing. Carlo Bendoricchio – nella sua qualità di Direttore
Relativamente ai dati personali l'interessato può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D. Lgs n. 196/2003, qui di seguito riportato, nei limiti ed alle condizioni previste dagli articoli 8, 9 e 10 del citato Decreto.
1. L’interessato
ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che
lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma
intelligibile.
2. L’interessato
ha diritto di ottenere l’indicazione:
1. dell’origine
dei dati personali;
2. delle
finalità e modalità del trattamento;
3. della
logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti
elettronici;
4. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma2;
5. dei
soggetti o delle categorie dei soggetti ai quali i dati personali possono
essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di
rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o
incaricati.
3. L’
interessato ha diritto di ottenere:
1. l’aggiornamento,
la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
2. la
cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati
in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la
conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sona stati raccolti o
successivamente trattati;
3. l’attestazione
che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza,
anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono
stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si
rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato
rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato
ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
1. per
motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché
pertinenti allo scopo della raccolta;
2. al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di
materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di
mercato o di comunicazione commerciale.
1. I
diritti di cui all'articolo 7 sono esercitati con richiesta rivolta senza
formalità al titolare o al responsabile, anche per il tramite di un incaricato,
alla quale è fornito idoneo riscontro senza ritardo.
2. I diritti di cui all'articolo 7 non possono essere esercitati con
richiesta al titolare o al responsabile o con ricorso ai sensi dell'articolo
145, se i trattamenti di dati personali sono effettuati:
1. in
base alle disposizioni del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con
modificazioni, dalla legge luglio 1991, n. 197, e successive modificazioni, in
materia di riciclaggio;
2. in
base alle disposizioni del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito,
con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, e successive
modificazioni, in materia di sostegno alle vittime di richieste estorsive;
3. da Commissioni parlamentari d'inchiesta istituite ai sensi
dell'articolo 82 della Costituzione;
4. da
un soggetto pubblico, diverso dagli enti pubblici economici, in base ad
espressa disposizione di legge, per esclusive finalità inerenti alla politica
monetaria e valutaria, al sistema dei pagamenti, al controllo degli
intermediari e dei mercati creditizi e finanziari, nonché alla tutela della
loro stabilità;
5. ai
sensi dell'articolo 24, comma 1, lettera f), limitatamente al periodo durante
il quale potrebbe derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo
svolgimento delle investigazioni difensive o per l'esercizio del diritto in
sede giudiziaria;
6.
da fornitori di servizi di comunicazione
elettronica accessibili al pubblico relativamente a comunicazioni telefoniche
in entrata, salvo che possa derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per
lo svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre
2000, n. 397;
7. per
ragioni di giustizia, presso uffici giudiziari di ogni ordine e grado o il
Consiglio superiore della magistratura o altri organi di autogoverno o il
Ministero della giustizia;
8. ai
sensi dell'articolo 53, fermo restando quanto previsto dalla legge 1° aprile
1981, n. 121.
3. Il Garante, anche su segnalazione dell'interessato, nei casi di cui al
comma 2, lettere a), b), d), e) ed f) provvede nei modi di cui agli articoli
157, 158 e 159 e, nei casi di cui alle lettere c), g) ed h) del medesimo comma,
provvede nei modi di cui all'articolo 160.
4. L'esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, quando non riguarda
dati di carattere oggettivo, può avere luogo salvo che concerna la
rettificazione o l'integrazione di dati personali di tipo valutativo, relativi
a giudizi, opinioni o ad altri apprezzamenti di tipo soggettivo, nonché
l'indicazione di condotte da tenersi o di decisioni in via di assunzione da
parte del titolare del trattamento.
1. La
richiesta rivolta al titolare o al responsabile può essere trasmessa anche
mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica. Il Garante può
individuare altro idoneo sistema in riferimento a nuove soluzioni tecnologiche.
Quando riguarda l'esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, la
richiesta può essere formulata anche oralmente e in tal caso è annotata
sinteticamente a cura dell'incaricato o del responsabile.
2. Nell'esercizio dei diritti di cui all'articolo 7 l'interessato può
conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni
od organismi. L'interessato può, altresì, farsi assistere da una persona di
fiducia.
3. I diritti di cui all'articolo 7 riferiti a dati personali concernenti
persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o
agisce a tutela dell'interessato o per ragioni familiari meritevoli di
protezione.
4. L'identità' dell'interessato è verificata sulla base di idonei
elementi di valutazione, anche mediante atti o documenti disponibili o
esibizione o allegazione di copia di un documento di riconoscimento. La persona
che agisce per conto dell'interessato esibisce o allega copia della procura,
ovvero della delega sottoscritta in presenza di un incaricato o sottoscritta e
presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di
riconoscimento dell'interessato. Se l'interessato è una persona giuridica, un
ente o un'associazione, la richiesta è avanzata dalla persona fisica
legittimata in base ai rispettivi statuti od ordinamenti.
5. La richiesta di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, è formulata
liberamente e senza costrizioni e può essere rinnovata, salva l'esistenza di
giustificati motivi, con intervallo non minore di novanta giorni.
1. Per
garantire l'effettivo esercizio dei diritti di cui all'articolo 7 il titolare
del trattamento è tenuto a adottare idonee misure volte, in particolare:
1. ad
agevolare l'accesso ai dati personali da parte dell'interessato, anche
attraverso l'impiego di appositi programmi per elaboratore finalizzati ad
un'accurata selezione dei dati che riguardano singoli interessati identificati
o identificabili;
2. a
semplificare le modalità e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente,
anche nell'ambito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico.
2. I dati sono estratti a cura del responsabile o degli incaricati e
possono essere comunicati al richiedente anche oralmente, ovvero offerti in
visione mediante strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione
dei dati sia agevole, considerata anche la qualità e la quantità delle
informazioni. Se vi è richiesta, si
provvede alla trasposizione
dei dati su supporto cartaceo o informatico, ovvero alla loro trasmissione per
via telematica.
3. Salvo che la richiesta sia riferita ad un particolare trattamento o a
specifici dati personali o categorie di dati personali, il riscontro
all'interessato comprende tutti i dati personali che riguardano l'interessato
comunque trattati dal titolare. Se la richiesta è rivolta ad un esercente una
professione sanitaria o ad un organismo sanitario si osserva la disposizione di
cui all'articolo 84, comma 1.
4. Quando
l'estrazione dei dati risulta particolarmente difficoltosa il riscontro alla
richiesta dell'interessato può avvenire anche attraverso l'esibizione o la
consegna in copia di atti e documenti contenenti i dati personali richiesti.
5. Il diritto di ottenere la comunicazione in forma intelligibile dei
dati non riguarda dati personali relativi a terzi, salvo che la scomposizione
dei dati trattati o la privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i
dati personali relativi all'interessato.
6. La
comunicazione dei dati è effettuata in forma intelligibile anche attraverso
l'utilizzo di una grafia comprensibile. In caso di comunicazione di codici o
sigle sono forniti, anche mediante gli incaricati, i parametri per la comprensione
del relativo significato.
7. Quando,
a seguito della richiesta di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, lettere a), b) e
c) non risulta confermata l'esistenza di dati che riguardano l'interessato, può
essere chiesto un contributo spese non eccedente i costi effettivamente
sopportati per la ricerca effettuata nel caso specifico.
8. Il
contributo di cui al comma 7 non può comunque superare l'importo determinato
dal Garante con provvedimento di carattere generale, che può individuarlo
forfetariamente in relazione al caso in cui i dati sono trattati con strumenti
elettronici e la risposta è fornita oralmente. Con il medesimo provvedimento il
Garante può prevedere che il contributo possa essere chiesto quando i dati
personali figurano su uno speciale supporto del quale è richiesta
specificamente la riproduzione, oppure quando, presso uno o più titolari, si
determina un notevole impiego di mezzi in relazione alla complessità o
all'entità' delle richieste ed è confermata l'esistenza di dati che riguardano
l'interessato.
9. Il contributo di cui ai commi 7 e 8 è corrisposto anche mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carta di pagamento o di credito, ove possibile all'atto della ricezione del riscontro e comunque non oltre quindici giorni da tale riscontro.
Per l'accesso all'area riservata del sito contenente la banca dati delle cartelle di pagamento dei contribuenti, sono state adottate specifiche misure di sicurezza dirette a garantire l'accesso sicuro ed a tutelare le informazioni contenute da rischi di perdita o distruzione anche accidentale dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta, mediante specifiche richieste di dati in possesso solo del contribuente stesso
L'utente è tenuto a conservare il codice contribuente e l'importo cartella in modo riservato.
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